18/11/2020
Al via il Piano di Formazione rivolto agli operatori dei servizi per l’infanzia 0-6 anni dell’ATS 20
PORTO SANT’ELPIDIO – Un percorso formativo della durata di circa 6 mesi destinato alla formazione continua e all’aggiornamento del personale educativo della fascia 0-6 anni. È questa l’iniziativa organizzata dal Tavolo di Coordinamento Pedagogico dell’ATS 20, sulla base delle risorse stanziate dalla Regione Marche (DGR n.1665/2019), finalizzate al sostegno dei coordinamenti pedagogici territoriali e alla formazione continua del personale.
Obiettivo del percorso formativo e quello di qualificare il sistema educativo e di istruzione territoriale della fascia 0-6 anni, fornendo un supporto operativo agli educatori e al personale docente dei comuni di Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare e Monte Urano. Investire sul potenziamento dei servizi per l’infanzia e sulla qualificazione del personale educativo in questa delicata fascia d’età, vuol dire promuovere il benessere delle future generazioni, agendo in un’ottica di protezione e di prevenzione. Come spiega il Coordinatore Pedagogico dell’ATS 20, la Dott.ssa Michela Gatti - «Tutte le realtà educative 0-6 anni dovrebbero essere trattate con la dovuta attenzione, proprio perché il periodo di massima sensibilità e sviluppo della persona afferisce ai primi 6 anni di vita. È investendo sui servizi della prima infanzia che possiamo lasciare una traccia indelebile nella vita delle persone ed è solo se ci prendiamo cura delle loro potenzialità, che potremmo avere in futuro uomini capaci di star bene e di far fronte agli "inciampi"della vita».
Le tematiche scelte sono il risultato di un’attenta analisi del bisogno, realizzata direttamente sul campo, conoscendo da vicino le realtà del territorio. Attraverso l’osservazione diretta dei servizi e l’ascolto del personale, è stato possibile delineare con chiarezza gli aspetti sui quali focalizzarsi, per migliorare qualitativamente il sistema educativo territoriale. Ad emergere principalmente sono stati i temi del gioco e delle emozioni, sui quali sono stati poi strutturati gli interventi formativi previsti. «Chi opera nel settore educativo e scolastico, con particolare attenzione alla fascia 0-6 anni, deve necessariamente considerare il gioco come uno strumento di mediazione e di osservazione. È attraverso il gioco che il bambino esprime se stesso e manifesta il proprio stato di salute. Come disse Platone, “Si può scoprire più di una persona in un’ora di gioco, che in un anno di conversazione”» – spiega la dott.ssa Gatti - «D’altro canto, anche le emozioni, rappresentano un aspetto decisivamente importante, soprattutto durante l’emergenza Coronavirus. È necessario che i Caregivers, siano essi genitori o insegnanti, imparino a comprendere le emozioni dei bambini, creando con loro dei rapporti empatici, per aiutarli a sviluppare competenze emotive e di resilienza».
La formazione avrà inizio il 14 Dicembre 2020 e si svolgerà esclusivamente in modalità Webinar, per via delle limitazioni imposte dalla prevenzione Covid -19 e dell’elevato numero di destinatari (circa 180 partecipanti in totale). Gli incontri saranno divisi in moduli tematici. Una prima parte, incentrata sul gioco e l’autostima del bambino, vedrà l’intervento della Prof.ssa Daniela Lucangeli, Professore Ordinario in Psicologia dell’Educazione e dello Sviluppo presso l’Università di Padova e uno dei massimi esperti a livello nazionale nelle tematiche dello 0-6 anni. La seconda parte, a cura della Dott.ssa Silvia Iaccarino, affronterà invece i temi delle emozioni e della resilienza dei bambini al Nido e alla Scuola dell’infanzia. Seguiranno poi due interventi della Dott.ssa Angela Maria Setaro, Psicologa e Psicoterapeuta esperta in docenze sui temi del neuro sviluppo in età pediatrica, sulla promozione e lo sviluppo neurocomportamentale e psicomotorio in bambini da 0 a 6 anni. Gli incontri termineranno infine, nel mese di Maggio, con l’intervento del Prof. Ettore Fedeli (Professore di Fisica), che spiegherà l’importanza della scienza nei primi 6 anni di vita del bambino, e del Dott. Bruno Acciarri, Neuropsichiatra dell’ASUR, per la chiusura definitiva dei lavori.
«Siamo molto soddisfatti ed orgogliosi di poter proporre questo percorso ai nostri operatori. La formazione del personale risulta necessaria, soprattutto in questa fase particolare di emergenza Coronavirus. I nostri operatori hanno bisogno ora più che mai di sapere come prendersi cura dei bambini e dei loro vissuti» - ha commentato il Coordinatore dell’Ambito 20, la Dott.ssa Pamela Malvestiti.